Cari amici,
le teorie di pseudo-libertà che attanagliano il cuore dell’uomo moderno sono a dir poco pericolose. Cosa intendo è presto detto: il pericolo non è solo quello che si dà naturalmente ai nostri sensi, con prontezza tangibile. No! Il vero pericolo è quello che si insidia dietro un’apparente “non-pericolo”, quello che crede di essere un traguardo buono e di valore. Quello, in poche parole, che reputa se stesso un traguardo di libertà. Le teorie gender, l’aborto, l’eutanasia, la sessualità spinta, sono tutte realtà che nascono da un unico desiderio: rendere l’uomo uguale a Dio, capace di scegliere l’onnipotenza in una esaltazione dell’io-superbo che ha pochi eguali nella storia. Fino a dove vorremmo spingerci? La vicenda del tentatore e del manipolatore delle menti per eccellenza, il diavolo, ripete la sua tiritera da quando l’uomo ha messo piede sulla Terra: “vuoi davvero essere libero? Mangia e fai quel che vuoi. Dio ne sarebbe contento.”
Preghiamo Maria Santissima che in questo giorno apra gli occhi dell’uomo moderno, in pieno delirio di onnipotenza.
le teorie di pseudo-libertà che attanagliano il cuore dell’uomo moderno sono a dir poco pericolose. Cosa intendo è presto detto: il pericolo non è solo quello che si dà naturalmente ai nostri sensi, con prontezza tangibile. No! Il vero pericolo è quello che si insidia dietro un’apparente “non-pericolo”, quello che crede di essere un traguardo buono e di valore. Quello, in poche parole, che reputa se stesso un traguardo di libertà. Le teorie gender, l’aborto, l’eutanasia, la sessualità spinta, sono tutte realtà che nascono da un unico desiderio: rendere l’uomo uguale a Dio, capace di scegliere l’onnipotenza in una esaltazione dell’io-superbo che ha pochi eguali nella storia. Fino a dove vorremmo spingerci? La vicenda del tentatore e del manipolatore delle menti per eccellenza, il diavolo, ripete la sua tiritera da quando l’uomo ha messo piede sulla Terra: “vuoi davvero essere libero? Mangia e fai quel che vuoi. Dio ne sarebbe contento.”
Preghiamo Maria Santissima che in questo giorno apra gli occhi dell’uomo moderno, in pieno delirio di onnipotenza.
Emanuele Renzi