La guardi parlare, sprofondata tra i cuscini del divano, e tuo malgrado ti trovi a fissare le sue braccia (o sono gambe?), il gesticolare delle mani affusolate (o sono i piedi?), l’agile movimento delle dita mentre sfoglia le pagine del suo libro e trova la pagina che cercava… (continua) Continua a leggere su “Avvenire”]]>
"Dio mi ha disegnato senza braccia E io ballo per lui" (scoperte)
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