Sabato, 20 Ago 11 di Emanuele Renzi Cari amici, eccoci qua con la prima di una lunga serie di pensieri (a Dio piacendo) da condividere con voi. Sto seguendo con attenzione l’evento mondiale della giornata dei giovani con il Santo Padre (la GMG di Madrid), imponente raduno voluto da Giovanni Paolo II nel 1985 che si ripete ormai regolarmente ogni 2-3 anni. Come da regolamento per ogni evento della Chiesa Cattolica, i media italiani hanno dimostrato un interesse abbastanza marginale, formando l’opinione pubblica con lo “stretto indispensabile” (scelto da loro, s’intende). A mio parere, però, diverse persone lontane dall’amore del Signore (se non addirittura anticlericali) sono rimaste scosse da questo “vento d’entusiasmo giovanile”. Ormai c’eravamo abituati a ragazzi e ragazze dai volti depressi, stanchi di un mondo che non sa più donare speranza per il futuro, una realtà sociale non più in grado di dare senso alle vite sempre più vuote di noi giovani. Ma la GMG ha dimostrato che esiste ancora una scintilla di speranza ampiamente diffusa su tutto il pianeta, che neanche lo Stato più “laico” riuscirà a spegnere: il desiderio di Dio. Meditate gente, meditate!
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