Sabato 26 mag 12 di Emanuele Renzi Cari amici,
in questa vigilia di Pentecoste vorrei condividere con voi questo bel passo della Bibbia: “Fate tutto senza mormorazioni e senza critiche, perché siate irreprensibili e semplici, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione perversa e degenere, nella quale dovete splendere come astri nel mondo” (Fil 2,14-15). Le nostre care guide, i Vescovi, continuamente chiedono a noi laici cattolici di impegnarci nella vita quotidiana, nel lavoro, nel sociale, in politica. Oggi e domani fermiamo per qualche minuto le nostre occupazioni e mettiamoci in ascolto dello Spirito: “Signore, cosa vuoi che io faccia? Come desideri che io impieghi la mia vita? Dove e come posso portare il Vangelo? Come posso rendere felici i volti tristi che incontro ogni mattina, uscendo di casa o entrando in Facebook?” Nella lode e nel ringraziamento per lo Spirito Santo, annunciamo con fede che “Gesù è il Signore!” e portiamo la pace dove ancora non c’è.
Maria ci accompagni in questo cammino.
Sia lodato Gesù Cristo
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