Il film La bottega dell’orefice è stato scritto nel 1960 da Karol Wojtyla, prima di essere eletto Papa. Quattro giovani polacchi si sposano alla vigilia dell’invasione nazista, dopo un lungo fidanzamento. Ma la vita mette tutti alla prova con dei problemi da superare e la loro esistenza viene inesorabilmente segnata dalla guerra, così i quattro si separeranno e una coppia emigrerà in Canada; su tutti c’è la figura di Burt Lancaster, l’orefice, che incarna un personaggio che vive al di sopra delle parti, quasi soprannaturale, che misura con una bilancia simbolica l’intensità dell’amore, sullo scorrere della vita terrena.
Genere: Drammatico Diretto da: Michael Anderson Interpreti: Alessandra Casella, Andrea Occhipinti, Ben Cross, Burt Lancaster, Daniel Olbrychski, Jo Champa, Melora Hardin, Olivia Hussey Durata: 110 minuti Distribuito da: 01 DistribuzioneCommento di Emanuele Renzi Ero in visita a Roma con la mia fidanzata e, appena entrato in una libreria, mi cade l’occhio sull’autore di un film… Karol Wojtyla??? Sapevo che si dilettasse in recitazione, prima di diventare sacerdote, ma questa scoperta è stato come un lampo a ciel sereno. In verità leggo che è l’autore dell’omonima opera letteraria, ma non potevamo farci scappare un film del genere. Dolci, poetiche e romantiche riflessioni sull’amore di coppia, sul matrimonio e su cosa significhi donarsi l’uno all’altro, scritte come solo un sacerdote, prossimo papa, potrebbe fare. E sappiamo bene quanto Giovanni Paolo II sia stato un attento promotore della famiglia! La forza del sacramento del matrimonio è qualcosa di superlativo… Da noi è chiesta solo fede ed umiltà. Da non perdere!
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