Sabato 4 mag 13 di Emanuele Renzi Cari amici,
oggi vorrei condividere con voi un pensiero legato alla povertà materiale. Nessuno negherebbe che sia un male e di certo non sto qui a dirvi il contrario. C’è però un limite entro il quale la povertà è una grazia del Signore, una grande grazia! In una condizione di “limitato numero di beni in possesso” l’uomo è facilitato nell’incontro con il Signore e più volentieri si intrattiene con i fratelli. Guardiamo quindi questo periodo di crisi economica come un momento di grazia che il Signore ci dona, per imparare a conoscerlo meglio e per esercitarci nella carità fraterna. Grazie anche alla preghiera, inoltre, il Signore non ci farà mai mancare il necessario per vivere. E il nostro cuore sarà più leggero.
Sia lodato Gesù Cristo
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per me è un offesa a chi non ha davvero da mangiare o si uccide
perché, caro Alfredo?