Fonte: Aleteia
Carissimo Papa Francesco,mi chiamo Eliseo e ti scrivo anche per dirti quanto ti voglio bene! Devo ammettere che il mio cuore era rimasto legato a Giovanni Paolo II, finché non sei arrivato tu: la sua storia parlava alla mia storia. Quando lo vedevo e lo ascoltavo, qualcosa operava da sé nelle mie viscere. Il suo messaggio a Roma nel 2000 per i giovani risuona ancora potente dentro di me. Perché è vero! La nostra sete di amore, di bellezza, di verità… E’ Lui che cerchiamo! Giovanni Paolo non si arrabbierà per questo mio nuovo slancio d’affetto, e spero nemmeno Benedetto che ha tutta la mia stima. (…)
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