Tempi

Molti giovani mi scrivono mettendo a tema la vocazione. Nella maggioranza dei casi si sentono persi, perché non avendo chiaro ciò che il Signore voglia da loro, si chiedono a cosa serve quello che stanno facendo. È come se avessero la pretesa di avere già chiaro tutto il loro futuro, dimenticandosi quanto affermava Emmanuel Mounier e che don Giussani pubblicò nel volantone di Pasqua nel 1989: «È dalla terra, dalla solidità, che deriva necessariamente un parto pieno di gioia e il sentimento paziente di un’opera che cresce, di tappe che si susseguono, aspettate con calma, con sicurezza. Occorre soffrire perché la verità non si cristallizzi in dottrina, ma nasca dalla carne». La vocazione di un uomo è soltanto una e già san Pio X lo affermava: «Dio ha creato l’uomo per conoscerLo, amarLo e servirLo in questa vita, e per godere con Lui nel paradiso». (…)
Continua a leggere su:
Tempi ]]>