Il cartone animato è espressione visiva che impatta subito ai nostri occhi, ma cosa lo differenzia davvero dalle immagini catturate da un sensore fotografico?
L’animazione è coinvolgimento, divertimento e cultura per tutte le età, dai bambini agli adulti, in quanto ha in sé la capacità di andare all’essenziale ed “esagerarlo”.
Prendiamo ad esempio l’espressione di sorriso + segno “ok” dell’immagine qui sotto. Seppur trattasi di immagine statica, rende l’idea della differenza tra i due linguaggi.

Nella foto di sinistra vediamo uno scatto davvero ben fatto, professionale e preciso. Una ragazza semplice, ma curata, conferma e ci sorride, rassicurando che quanto stiamo facendo è cosa buona.
Nel disegno dello squalo vediamo la stessa identica espressione, ma decisamente più esagerata. Si tratta di un personaggio possente, di solito minaccioso, ma che in questo caso si presenta simpatico e rassicurante. Se anche una temibile creatura degli oceani riesce ad essere tranquilla e a regalarci serenità con un sorriso così esagerato, gli occhi apertissimi e le sopracciglia “volanti”, il messaggio sarà recepito e memorizzato con incisività.
E immaginiamo tutto questo in animazione!
Personaggi iconici
Il personaggio cartoon è di solito iconico e, a volte, riutilizzabile. Cosa intendo? Prendiamo Topolino: lo troviamo nei cartoni animati, nei fumetti, nelle immagini da colorare, nelle magliette, nei gadget… Un vero e proprio “universo diffuso”, legato ad un personaggio che iconicamente rappresenta coraggio, determinazione e intelligenza. E’ come se ci portassimo sempre dietro un modello con queste qualità con le quali confrontarci.
Cartoni animati cristiani
E se i modelli fossero personaggi che si ispirano a Gesù, che cercano di camminare dietro a Gesù? Se le infinite qualità del Signore fossero distribuite in personaggi cartoon da proporre ai nostri bambini, i quali possono portarli “sempre con sé”? Capiamo bene le potenzialità di questo strumento.
Certo, una prima difficoltà potrebbe nascere dal fatto che non è così facile trovare cartoni animati di questo tipo, specialmente in lingua italiana, ma… chi cerca trova: YouTube, siti cattolici, librerie…
Un’ottima occasione per gli educatori, i catechisti e i genitori, che possono trovare nel cartone animato la risposta allo strumento multimediale tanto ricercato.
Vedo anche un’ottima occasione per quelle realtà cattoliche (santuari, associazioni, case editrici…) che possono creare intorno ad un personaggio una vera e propria storia per raccontare, annunciare, diffondere la Parola di Dio.
“Il villaggio di Emmaus” fa la sua parte con i personaggi di Sofia e Tommy, i loro amici e i loro genitori. Avventure divertenti che vanno al centro dei grandi messaggi della fede cristiana.
Si rende inoltre disponibile per progetti creati su misura.
Emanuele Renzi