Sabato 14 gen 12 di Emanuele Renzi Cari amici,
eccoci qua dopo il riposo Natalizio. Oggi vorrei condividere con voi un pensiero riguardante il periodo storico che stiamo vivendo. Guardandoci attorno ci rendiamo conto che la crisi sta colpendo davvero tutti: anche se abbiamo ancora uno stipendio, vediamo subito che il lavoro sta diminuendo, le persone acquistano sempre meno e l’economia sembra ferma, con conseguente aumento dell’imposizione fiscale. In questo scenario, la speranza per il futuro, già carente, sta diminuendo ancora di più. Ma… c’è un MA! Crisi non ha solo un’accezione negativa, anzi! La sua dimensione più bella è proprio quella che sprona al cambiamento, alla scelta, alla decisione (significato etimologico del termine).Cari amici, fiduciosi nella Misericordia e nella Provvidenza di Dio, possiamo vedere davvero questi mesi difficili come una Grazia donataci dal Padre per rimettere in discussione il nostro stile di vita e le nostre relazioni umane. Se le banche non sono più così affidabili per investire i nostri risparmi, ecco alcuni luoghi decisamente più consoni:
-il raccoglimento spirituale nella preghiera: cosa vuoi da me, o Padre?
-la lode e il ringraziamento: Gesù, ti riconosco come Signore di tutta la mia vita
-le relazioni umane: fratello, amico, come ti senti oggi?
-il dono di sé: amare, amare sempre!
Dio farà il resto.
Sia lodato Gesù Cristo e buon anno!
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