Il film Dopo uno sconvolgente disastro nucleare, un padre e il suo bambino sperano di trovare nel sud del paese un posto migliore. Si muovono per un paesaggio desolato e grigio e devono sostenere numerose insidie. Sulla loro strada, infatti, dovranno affrontare, armati solamente di una pistola con due proiettili, dei pericolosi e quasi inumani cannibali.
Diretto da: John Hillcoat Distribuito da: VIDEA CDE
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Bel commento ! —> (riferito a Emanuele Renzi)
Secondo me la speranza non è solo credere in dio, cioè, se uno non crede in Dio o non crede ad un qualcosa che possa portarlo con coraggio alla “carriera” che ha sempre voluto, non può avere un futuro o meglio lo può avere e una volta arrivato , ad es. un suo sogno, sarà solamente in bianco e nero e dirà mi manca qualcosa! però ha tutto.
O invece se qualcuno tenta ogni opportunità [sempre riferito ad un sogno quasi irrealizzabile] che gli viene offerta e alla fine “fallisce” senza magari più un lavoro e senza una speranza, senza una Luce che gli mostra che alla fine 1 speranza su 1 milione c’è! ma se non ha una speranza , un credo, una luce… Alla fine “arriva la fine”.
Ho 14 anni, questo è il mio commento che non c’entra molto con il film ma almeno ha in comune la Speranza.
Ciao Marco, grazie per il commento, che ti fa onore vista la giovane età. 🙂
Noi cristiani abbiamo una certezza, una Speranza certa che prende il nome di Gesù Cristo morto e risorto per ognuno di noi. Lui stesso ha detto “Senza di me non potete fare nulla!” (cfr. vangelo di Giovanni 15,5). Questo non significa che l’uomo, senza Dio e senza Cristo, stia con le mani in tasca tutto il tempo. Può operare anche meraviglie nel mondo (vedi tante associazioni laiche di volontariato), ma se non ha come obiettivo Cristo, il suo operato sarà sterile, non pieno e totale. “Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto!”, (sempre Giovanni 15,5). Se il nostro studio scolastico e il nostro lavoro sono alla luce del Vangelo e nell’insegnamento della Chiesa, allora davvero le nostre opere saranno belle come il sole. Anche se le difficoltà non mancheranno…
Maria ti benedica con la sua materna e speciale benedizione, fratello Marco