Il libro Il protagonista è un uomo piccolo ma grande, qualunque ma unico, sempre di corsa ma sempre pronto a mettersi in gioco per amore del prossimo, per amore di Dio. E a “non guardare l’orologio” quando qualcuno gli chiede aiuto. Il libro è il racconto dei trent’anni di questa missione, degli aiuti ottenuti, delle sconfitte, delle vittorie.
Olivero Ernesto Mondadori n. pagine 252
Commento di Mirco Micci Già le prefazioni incuriosiscono: per questo piccolo grande uomo di Dio, si scomoda un filosofo ateo (Bobbio), un Vescovo brasiliano (dom Luciano Mendes), un ex criminale delle BR convertito (Pietro Cavallero)! Questo libro dalle prefazioni incredibili parla di cose incredibili avvenute in una vita…credibile, vivibile, la vita buona del Vangelo! La storia del Sermig di Torino vista dal suo fondatore: Ernesto Olivero. Ci si immerge in limpide pagine di Vangelo quando si parla di provvidenza che tutto muove per la costruzione di quest’opera grande, quando si parla di vite spezzate, rigenerate e donate, di tristezze raccontate, di passi, tanti passi consumati nelle carceri e nei tuguri di mezzo mondo. Poi ci sono passi a fianco di politici, di personaggi internazionali, di papi, di alcuni che ora sono Santi (Madre Teresa, Beato Giovanni Paolo II, Giorgio la Pira) “Dio si serve di tutti”. Negli oltre 160 capitoli sono raccontate 160 piccole storie che hanno il sapore dell’ironia di Dio. “Logora l’uscio delle persone sagge” ripete spesso Ernesto, ma in mancanza di un uscio, sfoglia le pagine delle loro storie.
]]>